Ha oltre un secolo di vita il negozio Motociclo di via San Francesco 121.
La prima licenza risale infatti al 1905 anche se, sotto i portici in questa stessa sede, allora civico 21, era attiva almeno fin dal 1890 la Wollmann, un'officina meccanica per biciclette con riparazione dei pneumatici e verniciatura che commerciava le principali marche di due ruote, come Humber, Bianchi e l'austriaca Styria.
Di quell'attività rimane traccia in una fattura con intestazione Wollmann datata 1903, conservata ancor oggi tra gli scaffali della storica rivendita.
Se poco o nulla si sa della primissima gestione, dall'avvio alla fine degli anni Venti, il passato della bottega comincia a farsi più nitido quando nel 1927 Cesare Michelotto ne divenne il titolare: fino agli anni Sessanta continuò a fornire e riparare le biciclette di molti padovani.
Erano anni in cui la bici era il mezzo di trasporto principale e in città, nel solo centro storico, negozi simili se ne contavano almeno una quindicina.
Una svolta si ebbe nel 1965 quando subentrò Claudio Biasiolo.
Fu lui a introdurre nel punto vendita l'offerta di accessori e ricambi per moto e auto: una selezione di prodotti di qualità che portò molti meccanici dei dintorni a rifornirsi proprio qui.
Dal 2006 il negozio è passato a Mauro Noventa, nipote di Biasiolo, che continua tuttora sulla linea della tradizione.
Oggi Motociclo offre un'ampia scelta di bici oltre a ricambi e accessori per due ruote, dai componenti della freneria alle manopole, dai cestini porta‑oggetti ai prodotti per la cura dei telai, fino agli innovativi lucchetti con antifurto elettrico.
Ma sono ancora una volta le biciclette, anche nel terzo millennio, le regine della rivendita.
Se ne trovano da città dalle linee moderne ma anche in stile rétro, con un design che richiama le vecchie Atala e Bianchi.
Queste stanno tornando di moda anche tra i più giovani, per lo stile sobrio e perché personalizzabili con portariviste e manopole in cuoio.